La Pieve di Santa Maria a Assunta e’ posizionata poco fuori del centro abitato di Stazzema, su uno spuntone di roccia che domina la valle del torrente Mulina: e’ stata costruita prima del Mille su un’elevazione a strapiombo dominante il Canele della Mulina. La chiesa è romanica e ha tre navate: in origine era formata da una sola navata, quelle laterali vennero aggiunte nel XIV secolo, ma, per guadagnare spazio in profondita’, venne allora abbattuta la originaria abside romanica. Il loggiato che la collega alla conica è rinascimentale. Al suo interno si ammira un grandioso organo del 1775, costruito dal famoso organaro Filippo Tronci di Pistoia, proveniente dalla chiesa di San Pietro in Bagnara (Massa), un magnifico soffitto lacunare del XVI secolo, l’altare maggiore del 1638, un dipinto di Pietro da Talata raffigurante “L’Assunzione della Vergine”. Nella navata destra una scultura in marmo attribuita a Nicola Civitali, rappresenta Sant’Antonio Abate: Nel 1198 faceva parte dell’arcidiocesi di Pisa, il 17 aprile 1444 le fu concesso il fonte battesimale, nel 1662 fu innalzata al grado di plebania, nel 1894 fu dichiarata Monumento Nazionale. La facciata e’ impreziosita da un bel portale romanico e da un bellissimo rosone in marmo.