La Chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata e’ citata per la prima volta nel 998: nel corso dei secoli ha subito varie trasformazioni, soprattutto nel XIII secolo. Nel 1874 e’ stata completamente rifatta, per cui delle strutture originarie non rimane piu’ traccia. Nel 1879 fu elevata a propositura. L’interno ha pianta a croce latina divisa in tre navate, divise da una doppia fila di archi poggianti su grandi colonne tuscaniche. La navata centrale e’ coperta da volta a botte, mentre quelle laterali da volte a crociera. Custodisce un organo Tronci del XIX secolo e una serie di affreschi di Romano Stefanelli, allievo di Pietro Annigoni.
La chiesa è un edificio neoclassico dall’aspetto imponente. L’interno ha pianta a croce latina divisa in tre navate divise da una doppia fila i archi poggianti su grandi colonne tuscaniche. La navata centrale è coperta da volta a botte, mentre quelle laterali da volte a crociera. Lungo le pareti delle navate laterali, posti uno di fronte all’altro, si trovano i due altari minori in pietra serena. Il presbiterio è coperto da cupola affrescata e sulla parete di fondo si trova la cantoria lignea che ospita l’organo. Ai lati della zona presbiteriale sono collocati due altari monumentali. All’esterno, la facciata intonacata, con il frontone cuspidato, è ripartita da lesene in pietra e da tre portali incorniciati da piattabande anch’esse in pietra.