La Chiesa dei Santi Maria e Pancrazio a Cireglio si presenta come un edificio moderno, perché fu completamente ricostruita dopo essere stata distrutta dalle truppe tedesche durante l’ultima guerra mondiale. Sorge sul luogo dove si trovava l’antica pieve di San Pancrazio e San Giovanni Battista di Brandeglio, ricordata gia’ nel secolo XI. Infatti, la Pieve di S. Pancrazio e S. Giovanni Battista “de Brandellio” , documentata fin dal 1084. andò distrutta per fatiscenza nel 1764; il sito originario doveva essere duecento metri più a monte dell’attuale, in vocabolo “Pieve vecchia”. Una nuova pieve fu ricostruita nel tardo Settecento e inaugurata nel 1785 alla presenza del vescovo Scipione de’ Ricci. Questa chiesa riutilizzava elementi della precedente e fu fatta saltare dai tedeschi nel 1944. L’attuale edificio, ricostruito sull’area di quello distrutto, è in stile moderno, con ossatura in cemento armato, nartece ed abside semi circolare; il progetto è dell’architetto Alidamo Preti. All’interno, nel vano dell’attuale fonte battesimale, che si apre sulla parete sinistra, si trovano numerosi pezzi di spoglio, recuperati dalle rovine della chiesa distrutta, e provenienti anche dal vicino oratorio di Santa Maria della Neve, fatto saltare dai tedeschi contemporaneamente alla pieve il 16 agosto 1944. Altri interessanti pezzi di scultura, romanici e gotici, sono inseriti nel paramento murario esterno sul fianco destro della chiesa attuale.