La Pieve di San Giovanni Battista a Saturnana e’ ricordata per la prima volta nel diploma di Ottone II del 26 febbraio 991; risultava allora, per volontà dell’imperatore, confermata con la sua corte ai vescovi di Pistoia. Fino alla fine del XVIII secolo dipendevano da questa pieve sei chiese parrocchiali: Santa Maria delle Grazie a Saturnana, con diverse cappelle curate fra cui S. Sebastiano a Fabbiana, e S. Michele alla villa; S. Lorenzo a Uzzo con l’oratorio della Croce a Uzzo; S. Felice sull’Ombrone; S. Romano in Valdibrana con l’oratorio di S. Maria in Valdibrana; S. Maria a Piteccio, con la cappella di S. Maria al Castagno. Quest’ultima fu eletta in chiesa plebana al tempo del vescovo pistoiese Scipione de’ Ricci. Nello stesso tempo la chiesa di S. Maria delle Grazie a Saturnana divenne parrocchia succursale di detta pieve. Era stata eretta sul tracciato, aperto in epoca longobarda, che, attraverso la valle della Lima, da Pistoia raggiungeva Modena. Svolgeva anche funzione di ospizio per i viandanti che percorrevano questa strada. La chiesa attualmente si presenta divisa a tre navate su pilastri. coperta di vola a botte, con esclusione della campata precedente la zona presbiteriale. Il presbiterio è sormontato da una piccola cupola emisferica affrescata. L’aspetto attuale dell’interno è ottocentesco, con elementi precedenti (l’altare maggiore datato 1680, altari laterali del 1706 e 1710). L’esterno si presenta ristrutturato fra il ‘700 e ‘800. La facciata a intonaco, tripartita, con la parte centrale sopraelevata e coronamento a capanna, presenta un piccolo portico su quattro pilastri e tre finestre, di cui la centrale datata 1708. Sul fianco sinistro della chiesa s’imposta la torre campanaria, in conci di arenaria a filaretto, probabilmente di fondazione alto – medioevale, ma ascrivile al secolo XV nella parte superiore. Altri corpi di fabbrica eseguiti dal XIV al XVIII secolo si trovano addossati sula lato destro della chiesa. Fonte battesimale in arenaria data 1425.