La Chiesa dei Santi Giusto e Lucia a Montagnana fu edificata prima del XII secolo all’interno di un castello fortificato, dipendente dalla pieve di Celle: oggi conserva all’esterno tracce dell’originaria conformazione romanica, mentre all’interno ha subito radicali trasformazioni tra Sette e Ottocento. Il campanile era in origine una torre difensiva inserita nella cinta delle mura cittadine. La facciata e’ fronteggiata da un portico su tre arcate: internamente la chiesa e’ divisa in tre navate.
Non essendo disponibili notizie documentarie precise sull’edificio, le sue vicende ed i cicli costruttivi sono dedotti dall’esame delle strutture murarie e dell’arredo interno. La chiesa presenta all’esterno tracce dell’originaria conformazione romanica, l’interno e l’abside hanno subito radicali trasformazioni tra Sette e Ottocento. La chiesa è stata ampliata dalla parte della facciata, che era più arretrata dell’attuale, come risulta dallo spigolo di questa, che appare a nord-ovest, sotto l’arco dell’adiacente campanile. Un portico su tre arcate, sorrette da due esili colonne in arenaria si appoggia alla semplice facciata a capanna intonacata, su cui si apre il portale in pietra con lunetta soprastante, raffigurante la Madonna. Internamente la chiesa è divisa in tre navate di cui quella centrale coperta da una volta a botte unghiata; quelle laterali, separate dalla principale da due coppie di colonne binate a sezione quadrata, sono divise in tre campate, coperte ciascuna da una volta a botte, di altezza inferiore a quella della navata principale, orientata ortogonalmente a quest’ultima. Completa l’apparato decorativo delle pareti interne la cantoria lignea in controfacciata, coppie di lesene ed un articolato e molto pronunciato cornicione.