Il borgo di Sorano si trova a 378 m. s.l.m. sopra uno sperone di roccia tufacea sovrastante il fiume Lente che lo circonda da tre lati: gli edifici si fondono con il masso di tufo e formano uno scenario unico ed incredibile. Intorno al borgo si incontrano le “vie cave”, scavate nel tufo dagli etruschi, e numerose necropoli etrusche. Sorano ha un’origine antichissima, probabilmente villanoviana, ma e’ con gli Etruschi che cresce e si sviluppa, anche se era solo una appendice della molto piu’ importante Sovana. Del periodo della dominazione romana rimangono tracce nei colombari come in quello molto famoso di Vitozza: si puo’ dire, pero’, che il nome di Sorano appare documentato per la prima volta nell’ 862 quando l’imperatore Ludovico II istituisce la Contea Aldobrandesca. A partire da tale data Sorano rimane per sempre legata alle sorti della grande famiglia degli Aldobrandeschi, che governeranno questa contrada per ben 450 anni, fino a quando la dinastia non si estinguera’ nel 1312 con la morte di Margherita, figlia unica di Ildebrandino, che si sposo’ per ben sei volte. All’antico borgo si accede per mezzo della porta sud dalla quale si diramano una miriade di vicoli che conducono nel centro del paese, rimasto quasi intatto nella sua struttura medioevale, con le case svettano in altezza alla ricerca della luce e che sono state costruite cercando di sfruttare la conformazione naturale dello sperone di tufo sul quale poggia tutta la citta’.
Masso Leopoldino | Chiesa di S. Maria dell’Aquila all’interno delle Terme |
Veduta panoramica 2 | |
Veduta panoramica 3 |