Schignano fu una delle ville o popoli del distretto pratese nel Medioevo; vi avevano ampi possessi la badia di Vaiano e il capitolo di Prato. La zona, in origine abitata soprattutto da boscaioli, ebbe un certo sviluppo a seguito degli investimenti fatti dai Vai nella fattoria del Mulinaccio nel Sei – Settecento, ma dalla fine del XIX secolo Schignano s’affermo’ soprattutto come localita’ di villeggiatura, per il clima favorevole, la ricchezza di vegetazione (pinete e castagneti) e d’acqua, la bellezza dei dintorni. Nella seconda meta’ del XX secolo vi sono state costruite molte residenze, sia presso l’antico nucleo che nei dintorni: come a Villamagna (con l’edificio detto il Parterre), a sud della chiesa; poco distante e’ Il Palagio, che fu antica proprieta’ del capitolo di Prato. La chiesa di San Martino, esistente gia’ nel XII secolo, faceva parte del piviere d’Usella: subi’ profondi restauri nel corso del decennio 1760 – 1770. Nel corso del 1944 Schignano fu teatro d’azioni di guerra e di resistenza armata di un certo rilievo da parte di formazioni partigiane.