Agli estremi del territorio dalla Provincia di Prato, immerso nei boschi della valle del Bisenzio, si trova il comune di Cantagallo: il suo territorio fa parte della Riserva Naturale Acquerino – Cantagallo. E’ un paese molto piccolo (poco meno di 3000 abitanti), la cui storia pero’ affonda nel Medioevo, sviluppandosi come borgo feudale appartenente agli allora Conti di Vernio. Il nome di questo comune puo’ sembrare curioso: la tradizione locale lo fa risalire, infatti, all’espressione Canta, oh, gallo, ma non si hanno altri particolari sul perché sia stato usato come nome per il nuovo borgo. La storia di Cantagallo si arricchisce agli inizi del XII secolo, quando fu edificata quella che e’ adesso il simbolo cittadino: la Rocca di Cerbaia. In paese si trova la Chiesa di San Biagio, documentata dal 1224: la chiesa era di patronato dell’abbazia di Vaiano, e svolse nel medioevo un ruolo importante nella piccola comunita’ montana quale luogo di fede, ma anche come sede delle assemblee del comune. L’interno e’ ad aula unica, con soffitto a capriate.