Il monte Alpe delle Tre Potenze e’ cosi’ chiamato perché un tempo segnava il confine fra tre Stati: il Ducato di Lucca, il Ducato di Modena e il Granducato di Toscana; dal punto di vista orografico costituisce la testata d’angolo tra le Valli del Sestaione, della Fegana e delle Pozze (o di Luce). Il panorama che si gode dalla vetta e’ meraviglioso: possiamo osservare le Apuane, il massiccio del Giovo, il Rondinaio, il Gomito e tutte le altre vette della catena appenninica, le tre valli sopra citate e, spingendo lo sguardo verso sud, la stretta gola dell’Orrido di Botri.
La nostra escursione ha inizio a Pian d’Asprella in Val di Luce (quota 1500,) immenso piazzale di servizio per gli impianti di risalita del comprensorio della Val di Luce: il nome Pian d’Asprella trae origine da una pianta erbacea perenne dai piccoli fiori di colore rosa, l’Asperula odorata appartenente alla famiglia delle Rubiacee. Parcheggiata l’auto ci si incammina lungo il sentiero n. 505 del CAI di Modena: la salita e’ subito aspra, si svolge sempre dentro una pista da sci e ci conduce al Lago Piatto (quota 1823), specchio d’acqua d’alta quota con una circonferenza di circa trecento metri ed acque poco profonde (come rivela il nome stesso). Dopo aver sostato lungo le rive del lago, procediamo a sinistra fino a raggiungere il Passo della Vecchia (quota 1800) situato fra i Denti della Vecchia e l’Alpe delle Tre Potenze. Qui incontriamo il sentiero 00 e lo imbocchiamo andando a destra lungo il filo di cresta fino a raggiungere la vetta dell’Alpe delle Tre Potenze (quota 1940, 1 h. e 45 minuti dalla partenza).
Passo della Vecchia | |
Lago Piatto | |