La Pietra di Bismantova si trova nell’Appennino Reggiano, nei pressi di Castelnuovo nei Monti: é una meraviglia della natura, una montagna veramente unica e particolare come ce ne sono poche al mondo. Era molto conosciuta anche nei tempi antichi e il sommo poeta Dante la cita nella Divina Commedia (Canto IV versetti 25/27 del Purgatorio). “Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, montasi su in Bismantova e ’n Cacume con esso i pie’; ma qui convien ch’om voli; dico con l’ale snelle e con le piume del gran disio, di retro a quel condotto”. In questo itinerario descriveremo come raggiungere il pianoro sommitale attraverso una Via Ferrata, la Ferrata degli Alpini, ma la vetta e’ alla portata di tutti perche’ raggiungibile anche per comodo sentiero, che parte sul lato sinistro dell’Eremo che si trova alla base della parete rocciosa.
Da Castelnovo nei Monti raggiungiamo Piazzale Dante (quota 881), vasto spiazzo che si trova ai piedi della grande parete ovest della Pietra di Bismantova: da qui raggiungiamo l’Eremo (quota 919, 10 minuti dalla partenza) per prendere il sentiero che passa sotto la chiesa sul lato destro (indicazioni per la Ferrata degli Alpini). Seguiamo il segnavia del sentiero n. 699 che con un breve tratto di salita ci conduce sotto il cosi’ detto Pilone Giallo. Da qui il sentiero passa sotto un grosso masso e raggiunge la cengia esposta che costeggia tutta la parete est della Pietra: fatta una breve discesa, raggiungiamo un ballatoio con l’aiuto di un cavo metallico. Ora, aiutandosi con un piolo infisso nella roccia, passiamo sull’altra parete: da qui si scendendo due salti verticali con pioli e cavo metallico sotto quello che viene chiamato Spigolo dei Nasi. Da qui si segue il sentiero sempre cercando di rimanere il piu’ possibile vicini alla parete: si aggira uno spigolo roccioso e si perviene cosi’ ad un antro chiamato “buco del sambuco”. Proseguiamo nel bosco ed attraversiamo una pietraia prestando pero’ attenzione ai segnali del sentiero 699 che ci conducono all’attacco della ferrata (45 minuti dalla partenza, quota 927). L’inizio e’ indicato da due diedri verticali che dobbiamo risalire aiutandosi con i pioli e il cavo metallico: i pioli sporgono per diversi centimetri e su di essi i piedi fanno buona presa. Arriviamo cosi’ a meta’ ferrata, dove incontriamo una cengia erbosa: saliamo ora una nicchia e superiamo un tratto con un notevole strapiombo grazia all’appoggio sui pioli metallici. Si perviene ad un diedro esposto: lo seguiamo prestando molta attenzione e giungiamo cosi’ alla base di una scala metallica. La superiamo e giungiamo cosi’ sul pianoro sommitale della Pietra di Bismantova (quota 1.047, 1 h. e 30 minuti dalla partenza). Per fare ritorno a Piazza Dante non e’ necessario scendere per la ferrata: basta fare il percorso normale per il “sentiero rosso” che, seguendo il lato Sud Ovest della Pietra, in 30 minuti di cammino ci conduce al luogo di partenza.
Pietra di Bismantova 1 | Aldo sulla Ferrata 2 |
Aldo sulla Ferrata 3 | Pietra di Bismantova 2 |
Aldo sulla vetta | Pietra di Bismantova 3 |