La Tana di Casteltendine si trova alle pendici del monte Penna, sopra la frazione di Vallico di Sopra nel comune di Fabbriche di Vallico: posta a quota 750 m., da essa prorompe con un bello scroscio e con fragore un torrente che va poi a precipitare con una cascata nel fondovalle per terminare poi il suo corso nella Turrite Cava. La Tana si presenta con un’ampia apertura davanti alla quale sono antichi terrazzamenti: e’ nota fin dall’antichita’ e gli scavi che vi sono stati condotti attestano che e’ stata abitata fin dalla Preistoria, poi dai Liguri, dagli Apuani e anche dagli Etruschi, tanto che vi sono stati rinvenuti dei bronzetti ermafroditi che fanno pensare che l’antro fosse un luogo di culto.
Giunti in localita’ La Scaletta (quota 701), situata fra Vallico di Sopra e il Valico di San Luigi, notiamo, sulla destra di un ampio tornante, i segnali bianco – rossi che ci indicano l’inizio del sentiero per la tana di Casteltendine; parcheggiamo l’autovettura perché c’e’ molto spazio disponibile. Ci avviamo sulla destra lungo il sentiero e subito incontriamo una sbarra che impedisce a tre muli, che alloggiano sempre qui all’aperto, di andare sulla strada: passiamo la sbarra e, dopo averla opportunamente richiusa, prestando attenzione a non calpestare i ricordi di questi simpatici animali disseminati in grande quantita’ lungo il percorso, ci dirigiamo verso la Tana costeggiando gli scoscesi fianchi meridionali del Monte Penna (m. 989). Il sentiero non e’ segnato molto bene, anche se si tratta del sentiero CAI n. 111, ma e’ di facile percorrenza e ci porta in circa 45 minuti alla base della parete dove si trova la Tana di Casteltendine dalla quale prorompe con un bello scroscio e con fragore un torrente che va poi a precipitare con una cascata nel fondovalle, per terminare poi il suo corso nella Turrite Cava: da qui un sentiero abbastanza scosceso ci porta in pochi minuti all’ingresso della Tana di Casteltendine grotta posta a quota 750 (45 minuti dalla partenza).
Muli sul sentiero |