Nelle vicinanze di Incisa Valdarno si erge un meraviglioso castello circondato da un parco altrettanto bello e rigoglioso: e’ il castello di Sammezzano. Il castello non e’ visitabile, perché coinvolto nel fallimento della societa’ immobiliare che ne deteneva il possesso mentre si puo’ visitare il parco che lo circonda. Qui vi sono alcuni esemplari di piante fra i piu’ belli e i piu’ grandi che si possono trovare in tutta la regione, anzi qui si trova proprio l’albero piu’ alto della Toscana: una sequoia (Sequoia sempervirens) che ha un fusto del diametro di otto metri ed e’ alta ben quarantasei metri. Si dice che nell’antico castello di Sammezzano sostasse nel 708 addirittura l’imperatore Carlo Magno: molti secoli piu’ tardi il castello appartenne alla famiglia fiorentina dei Gualtierotti che l’avrebbe conservato fino al 148, quando passo’ poi tra le proprieta’ di Bindo Altoviti e poi fra quelle di Giovanni Jacopo de’ Medici. Nel 1564 il Granduca Cosimo I de’ Medici creo’ la cosiddetta bandita di Sammezzano, un vasto territorio adibito a riserva privata di caccia. Nel 1605 il castello – villa fu acquistato dagli Ximenes d’Aragona e nel 1816 passo’ in eredita’ ai Panciatichi.