Le prime notizie sul castello di Vincigliata risalgono al 1031: a quel tempo la proprieta’ era dei Visdomini e degli Alessandri. Per ottocento anni il castello e’ passato di mano tra le famiglie piu’ importanti e famose di Firenze, fino ad essere quasi completamente abbandonato. Nel 1840 le sue rovine catturarono l’attenzione di un giovane lord inglese, John Temple Leader, che, passeggiando tra le colline fiesolane, s’imbatte’ nei ruderi di questo castello e ne rimase tanto affascinato da decidere di comprarlo. In dodici anni riusci’ a farlo rinascere: l’intervento non si limito’ al solo restauro dell’edificio, ma comprese anche i terreni circostanti. Le pendici della collina su cui sorge il maniero furono arricchite con un ricco sottobosco e con piante che si adattassero al terreno roccioso. Si narra che nel castello s’aggiri il fantasma di Bianca, una ragazza vittima delle lotte esistenti fra la sua famiglia, proprietaria di Vincigliata, e la famiglia che occupava il vicino Castel di Poggio. La sua figura apparirebbe nelle caldi notte estive come una sagoma biancastra che s’aggira sulle mura e nei giardini e campi antistanti la costruzione. Proprio di fronte al castello di Vincigliata, tra grandi piante di cipressi, nell’agosto 2007 e’ stato aperto il Parco Avventura, che prevede diversi percorsi acrobatici in altezza (di quattro – sette – dieci metri) con ponti tibetani, ponti himalayani, bilancieri sospesi, passerelle ad assi alternati, adatti per adulti e bambini.