Il monte Labro (1.193 m. s.l.m.) si trova alle pendici dell’Amiata ed e’ completamente privo di vegetazione: sulla sua sommita’ si trova una torre nuragica, simbolo della chiesa giurisdavidica fondata da David Lazzaretti, il profeta dell’Amiata. Il monte Labro emana una grande fascino: proprio sulla vetta si trova la grotta dove aveva la sede la chiesa Giurisdavidica e ai piedi della torre si incontrano due campane con inciso il simbolo della chiesa fondata dal Lazzaretti, una croce preceduta da una C rovesciata e seguita da un’altra C )+(
Monte Labro | Croce e torre 1 |
Chiesa Giurisdavidica 1 | |
Il percorso inizio dalla strada provinciale Amiata – Roccalbegna, 6 km dopo il bivio delle Aiole, la’ dove parte una strada sterrata con indicazione per la Riserva Naturale del Monte Labro. Dalla provinciale ci dirigiamo a destra seguendo per il primo tratto le indicazioni per la Riserva Naturale. Dopo poche centinaia di metri, arriviamo ad un bivio; qui si lascia la strada di destra diretta alla Riserva, e si va invece a sinistra per la larga carrareccia. Dopo circa 40 minuti dalla partenza, sulla sinistra, notiamo una costruzione sul cui lato posteriore si trova una pompa ad acqua alimentata da un’elica posta in vetta ad un traliccio (per intenderci sembra un mulino a vento ed e’ quel tipo di pompe che si vedono sempre nei film western). Questa e’ l’attuale sede della chiesa giurisdavidica fondata dal profeta dell’Amiata, David Lazzaretti. Dopo aver data uno sguardo all’edificio (non e’ possibile vederlo da vicino perche’ si trova all’interno di una zona recintata) proseguiamo il cammino alla base del Monte Labro, sempre seguendo la strada sterrata: aggiriamo la vetta passando dal lato sud al lato ovest. Dopo poco la strada termina in un vasto spiazzo: qui ha inizio il breve sentiero che conduce sulla vetta a 1193 m. s.l.m.)