Le prime notizie storicamente documentabili su Seravezza risalgono 1040, anche se insediamenti umani esistevano sicuramente gia’ in epoca preromana. Il toponimo Seravezza sembra derivare da un nome del periodo Longobardo (Sala Vetitia: centro di scambi commerciali). Colonizzato dai Romani, il territorio del comune di Seravezza subi’ un progressivo abbandono in seguito alle invasioni barbariche. Il monumento piu’ celebre del borgo e’ il Palazzo Mediceo, eretto dalla famiglia de’ Medici nel corso del XVI secolo. Curiosita’: sopra il pozzo situato nel cortile del Palazzo Mediceo si trovano due colonnine unite da un architrave dove e’ posta una trota di marmo in mezzo a due sfere. Questo pozzo fu fatto costruire intorno al 1604, se e’ giusto metterlo in relazione con la cattura di una trota di 13 libbre, pescata dalla Granduchessa Maria Cristina a Ruosina nel 1603, dove ancora esiste un cippo che ricorda l’avvenimento. Anche se il toponimo Seravezza sembra avere altra origine, occorre ricordare che proprio nel centro della cittadina i torrenti Serra e Vezza di uniscono dando origine al fiume Versilia: alla confluenza dei due fiumi si trovano il Monumento dell’incontro tra due fiumi e il busto di Enrico Pea, scrittore nato a Seravezza.
Casa Carducci | Duomo |
Monumento a Enrico Pea | Oratorio della S.ma Annunziata |
Monumento all’Incontro tra due fiumi |