Cavriglia e’ un borgo posizionato alle pendici di Monti del Chianti, nel Valdarno Superiore: vanta antiche origini, come attestano i ritrovamenti di reperti etruschi e romani e come attesta la stessa toponomastica. Sono, infatti, presenti molti toponimi d’origine etrusca e latina (Avane, Casignano, Secciano, Caiano e lo stesso Cavriglia – da Caprilius). Anticamente la zona di Cavriglia era attraversata da una strada romana che univa il Valdarno con il Chianti, passando dal valico di Cintoia. In paese sono presenti la chiesa di Santa Maria, conosciuta come Santa Maria a Monastero perché in origine ha ospitato un monastero femminile vallombrosano (il primo di quest’Ordine); la Pieve di San Giovanni Battista, gia’ citata in un documento dell’XI secolo; il Museo d’Arte Sacra, ospitato nell’Oratorio annesso alla Pieve di San Giovanni Battista e che conserva molte opere d’arti provenienti dalla pieve, che, a suo tempo, aveva giurisdizione su 14 chiese. A breve distanza dal paese si trova il Roseto Botanico Carla Fineschi, in cui si possono ammirare piu’ di seimila specie di rose. Nella zona di Cavriglia le truppe tedesche nel luglio del 1944 compirono efferate stragi trucidando 183 civili: 93 a Meleto Valdarno, 73 a Castelnuovo dei Sabbioni, 4 a San Martino, 2 a Massa Sabbioni, 11 a Le Matole.