San Pierino in Vincio e’ un piccolo paese situato nei pressi del torrente Vincio di Montagnana, a pochi km. da Pistoia: in passato era noto come Vico Petroso, toponimo che indica certamente un’origine longobarda. Che i Longobardi disponessero di numerose terre nelle vicinanze di Pistoia e’ storicamente certo: sembra che essi si servissero di questa zona per costituire un’ampia linea di difesa degli sbocchi appenninici, uno dei quali era Gello. La chiesa parrocchiale di San Pietro, cosi’ come la vediamo oggi, col loggiato a pilastri che immette nell’aula a forma di croce latina, non e’ la chiesa primitiva, gia’ citata nel 1185, ma quella che fece costruire nel 1645 il prete Lazzero Lafri, gia’ cerimoniere vescovile. Infatti, la chiesa primitiva era piccola e semplice, tanto che, con la costruzione del 1645, essa fu trasformata nella sacrestia della nuova chiesa.
Chiesa di San Pietro – L’edificio, orientato nord-sud, si presenta oggi con pianta a croce latina. Dall’esterno l’impianto planimetrico non è immediatamente leggibile poiché sul fianco sinistro della chiesa è addossata la volumetria della ex compagnia. Il portico a quattro arcate ribassate su pilastri unifica i due corpi di fabbrica in facciata. L’interno della chiesa è caratterizzato dalla decorazione pittorica a finti lacunari con rosette sulle volte a botte che coprono l’aula, i bracci del transetto e l’abside, mentre sulla vela centrale è affrescato S. Pietro entro il medaglione quadrilobato con i simboli dei quattro evangelisti in monocromo. In controfacciata è presente la cantoria lignea con l’organo Agati.
Oratorio della Compagnia di San Carlo Borromeo – L’edificio è orientato nord-sud, come l’adiacente chiesa a cui si addossa sul fianco sinistro. Ha copertura ad unica falda, ribassata rispetto a quella della chiesa. Il portico a quattro arcate ribassate su pilastri unifica i due corpi di fabbrica in facciata. Internamente è un unico vano rettangolare con altare in pietra serena addossato alla parete terminale che risulta priva di intonaco e mostra quindi la tessitura muraria.