Il monte Spigolino (1827 m. s.l.m.) ha acquisito questa denominazione solo nella carta disegnata nel 1746 dall’abate Domenico Vandelli (il progettista della Via Vandelli) e incisa da Andrea Bolzoni: in detta carta lo Spigolino e’ identificato come Monte Folgorino, detto anche Spigolino. Dalla vetta, dalla quale si distacca il lungo crinale che va a separare la valle del torrente Leo da quella del suo affluente Dardagna, vasto panorama sulle valli emiliane di Ospitale e Fellicarolo e sulle valli toscane della Lima. Mentre dal versante toscano lo Spigolino ci appare come una montagna anonima (perché poco elevata rispetto alla quota del sentiero di crinale) dal versante emiliano si mostra in tutta la sua imponenza: da questo lato e’ veramente una montagna magnifica.
Dalla Doganaccia (quota 1547) prendiamo la strada sterrata, un tempo praticabile, ma ora chiusa da una sbarra, e poco dopo il sentiero che ci conduce al Passo della Croce Arcana (quota 1675) dove giungiamo in circa 20 minuti di cammino. Qui giunti ci dirigiamo verso sud seguendo il sentiero CAI 00 in direzione della stazione di arrivo della funivia che superiamo tenendola sulla nostra destra: scendiamo fino ad una sella e qui, invece di proseguire sullo 00, andiamo a sinistra seguendo i segnali per la vetta dello Spigolino ( quota 1827) dove giungiamo in circa 50 minuti di cammino.
Passo della Croce Arcana |
Vetta 2 |
Aldo e Roano sulla vetta | Vetta 3 |