Il monte Folgorito (912 m. s.l.m.) e’ una l’ultima vetta della catena che comprende il monte Carchio: dalla sua cima il crinale si sdoppia in un ramo che si dirige a S O verso il Castello Aghinolfi e in un altro che si dirige a S E verso Seravezza. Il Folgorito e’ noto perché e’ stato teatro di violenti scontri durante la Seconda Guerra Mondiale in quanto proprio di qui passava la Linea Gotica, come attestano alcune postazioni belliche che si incontrano sul cammino: infatti, su questa cima i tedeschi avevano costruito diverse postazioni e il 5 e il 6 aprile 1945 qui si sviluppo’ una furiosa battaglia che segno’ l’inizio dell’avanzata degli Alleati. La montagna si presenta spoglia di vegetazione e con una grossa croce sulla vetta: l’ascesa dal versante nord e’ abbastanza esposta e riservata agli escursionisti piu’ esperti, mentre quella versante mare e’ accessibile a tutti.
Il sentiero per il Folgorito segue per buona parte il sentiero CAI n. 140 ed ha inizio in localita’ Foce del Termo (quota 827), nei pressi di Pasquilio, proprio dove si trova una grande spiazzo con un cartellone che ci ricorda gli avvenimenti che qui accaddero nella Seconda Guerra Mondiale. Il cammino ha inizio da una sterrata che si diparte proprio dietro il cartellone: la strada prosegue in falsopiano, ma dopo poche centinaia di metri notiamo sulla destra un’altra strada sterrata. Abbandoniamo quella che stiamo percorrendo e imbocchiamo questa di destra fino a superare alcune abitazioni isolate per poi restringersi improvvisamente. Dopo poco la strada esce dal bosco e inizia a costeggiare il crinale del monte Carchio fino ad attraversare un ravaneto: ora lo spazio si apre e davanti a noi appare la costa tirrenica con in primo piano la zona del Cinquale con il suo aeroporto. La strada che stiamo percorrendo arriverebbe proprio sotto la vetta del Folgorito, in corrispondenza di un monumento in marmo: noi pero’, poche centina di metri dopo aver oltrepassato il ravaneto dobbiamo andare a sinistra per seguire i segnali bianco rossi di un sentiero che sale sulla cresta Monte Carchio – Monte Folgorito e che ci porta in localita’ Le Forche (quota 804, 40 minuti dalla partenza) dove si trovano le prime opere della Linea Gotica: 2 buche individuali per il tiratore, 2 camminamenti, 2 caverne artificiali con funzioni di rifugio e dormitorio e 1 trincea. Giunti sulla cresta lo sguardo spazia su diverse cime delle Apuane e, segnatamente, sul Carchio e sull’Altissimo: a quota 907 incontriamo altre postazioni tedesche poste a difesa della Linea Gotica (2 trincee per tiratori, 1 camminamento, 1 caverna artificiale con funzioni di rifugio e di dormitorio e, sul versante che guarda Azzano, 72 buche individuali scavate dagli Americani per ripararsi dal fuoco dei cannoni tedeschi, dopo che ebbero conquistata questa posizione. Ci sono alcuni cartelli, ma vecchi e scoloriti, che ce le indicano: proseguendo il cammino passiamo sul colle detto Col di Melo (quota 858, 55 minuti dalla partenza) e scendiamo ad una sella posta alla base del Folgorito. Qui (quota 830) si trova una cippo marmoreo che ci ricorda come proprio da qui passasse la Linea Gotica e che violenti combattimenti avvennero tra queste montagne: poche decine di metri sotto questa sella arriva la strada che abbiamo lasciato dopo aver oltrepassato il cancello che chiude il pascolo. Siamo alla base del Folgorito e ora occorre prestare un po’ di attenzione perché l’ascesa alla vetta richiede cautela in quanto si svolge su rocce e paleo non troppo stabili e con notevole pendenza: per coloro che non siano troppo esperti e non se la sentano e’ possibile salire dal lato sud, proseguendo il cammino verso la zona dove termina la sterrata. Da qui un sentiero aggira il monte e conduce verso la vetta attraverso una zona di piante spinose (qui meglio avere i pantaloni lunghi) ma con una pendenza minima e con facile accesso. Invece, come gia’ detto, l’ascesa per la via normale richiede un minimo di attenzione ma il panorama che ci attende ci ripaga ampiamente della fatica: infatti il monte Folgorito (quota 912, 1 h. e 5 minuti dalla partenza).
 Monumento della Linea Gotica |
 Michele sul sentiero |
 Aldo sulla vetta |
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