Questo itinerario si snoda in in una zona che abbiamo chiamato Alpe di Volegno per contraddistinguerla da un’altra contigua chiamata Alpe di Pruno: il percorso permette di raggiungere diversi alpeggi collocati alle pendici della Pania, alpeggi ormai usati solo come seconde case, ma che un tempo erano usati da pastori e contadini. Infatti la vegetazione ora ha ripreso il sopravvento, ma un tempo qui si praticava la pastorizia e l’agricoltura, soprattutto coltivando grano e segale. Ce ne accorgiamo perche’ spesso incontriamo terrazzamenti che sono testimoni del lavoro dell’uomo: infatti solo terrazzando questi pendii scoscesi era possibile coltivare. L’itinerario ha inizio da Colle a Iapoli, 746 m. s.l.m., localita’ raggiungibile con strada sterrata che inizia poco prima dell’abitato di Pruno, oppure con il sentiero 122 che ha inizio da Pruno e raggiunge Foce di Mosceta transitando proprio da qui. Da qui parte anche una fitta rete di sentieri che conduce a tanti vecchi alpeggi, di cui diversi risistemati: come non citare Bovalica, Monte alla Tana, Tiglieta, Poggiogo, la Crepata, Ranocchiaia. Per raggiungere queste amene localita’ sarebbe meglio essere muniti del libro Apuane Segrete di Marco Lapi e Fiorenzo Ramacciotti Edizioni “Il Labirinto” e della splendida cartina in scala 1 : 10000 che illustra la zona come meglio non sarebbe possibile, ma, in mancanza di questo, proveremo a spiegare come fare a camminare in questa zona, ricca di sorgenti e immersa in una fresca vegetazione.
Oltrepassato Volegno, prima di giungere a Pruno, sul lato sinistro della strada si diparte una carrozzabile asfaltata, che dopo poche centinaia di metri diventa sterrata: questa strada conduce a Colle a Iapoli (746 m. s.l.m.), piccolo spiazzo dove incontriamo il sentiero 122 che ha inizio a Pruno e conduce a Foce di Mosceta. Da qui inizia anche una fitta rete di sentieri che conduce a tanti vecchi alpeggi, di cui diversi risistemati: come non citare Bovalica, Monte alla Tana, Tiglieta, Poggiogo, la Crepata, Ranocchiaia. Per raggiungere queste amene localita’ sarebbe meglio essere muniti del libro Apuane Segrete di Marco Lapi e Fiorenzo Ramacciotti Edizioni “Il Labirinto” e della splendida cartina in scala 1 : 10000 che illustra la zona come meglio non sarebbe possibile, ma, in mancanza di questo, proveremo a spiegare come fare a camminare in questa zona, ricca di sorgenti e immersa in una fresca vegetazione. Da Colle a Iapoli (quota 746) seguiamo il sentiero CAI n. 122 diretta Foce di Mosceta: camminando oltrepassiamo la zona de Le Caselle (quota 840, 10 minuti di cammino), dove un tempo sorgeva il Rifugio Versilia, fino a giungere a Monte alla Tana (quota 895, 15 minuti dalla partenza). Poco dopo Monte alla Tana il sentiero 122 svolta seccamente a sinistra: noi lo lasciamo e seguiamo il sentiero che prosegue, invece, sul lato destro. Raggiungiamo, cosi’, la zona della Rocchetta (quota 820, 25 minuti dalla partenza) dove si trovano alcune abitazioni ben restaurate e un faggio gigantesco, uno dei piu’ maestosi delle Apuane. Si scende leggermente lungo il sentiero e si raggiunge l’alpeggio di Ranocchiaia (quota 803, 30 minuti dalla partenza). Questa amena localita’, un tempo alpeggio di numerosi pastori, e’ ricca di abitazioni restaurate: e’ attraversata dal Canale detto di Ranocchiaia, che viene scavalcato da un bellissimo ponticello in legno a schiena d’asino. Nella parte nord dell’alpeggio si trova una fonte: e’ una zona di notevole fascino. Nella parte alta di Ranocchiaia, di fianco alla fonte, ha inizio un sentiero che conduce alla casa di Bovalica (quota 900, 45 minuti dalla partenza), completamente abbandonata e sommersa dai rovi: andando a destra si raggiungerebbe il Rifugio La Fania dell’U.O.E.I. di Pietrasanta, noi invece andiamo a sinistra per raggiungere le abitazioni di Poggiogo (quota 850, 1 h. dalla partenza) delle quali molte sono state restaurate. Procediamo ora in leggera discesa verso Monte alla Tana: passiamo di fianco alla casa di Pereta, che ci rimane sulla destra, fino ad incrociare il sentiero CAI n. 122. Lo seguiamo e giungiamo nuovamente a Colle a Iapoli (quota 746, 1 h. e 30 minuti dalla partenza).
Ranocchiaia |
Ponticello a Ranocchiaia |
Poggiogo |