Monte Gennaio (da Pratorsi)

Monte Gennaio

Il monte Gennaio (1814 m. s.l.m.), situato sul crinale dell’Appennino tosco – emiliano fra il Passo della Nevaia e il Passo del Cancellino, e’ una delle mete preferite dagli escursionisti perche’ raggiungibile da tre localita’ diverse e in un tempo relativamente breve: infatti vi si puo’ arrivare da Porta Franca, transitando da Pracchia e Orsigna, dalla Casetta Pulledrari, transitando da Maresca, e da Pratorsi, transitando da Gavinana. In questo itinerario si trattera’ del percorso che si effettua da Pratorsi, zona che si raggiunge da Gavinana con 8,5 km. di strada asfaltata. Durante il cammino transiteremo da localita’ molto conosciute dagli escursionisti come Maceglia (dove si trovano una vecchia croce in ferro e un monumento in pietra in memoria di due partigiani della brigata Gino Buozzi uccisi dai tedeschi nel 1944), dal Poggio dei Malandrini (ricordo di quando vi passavano i contrabbandieri, visto che qui si trovava il confine fra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio), dal Passo della Nevaia, dal Poggio delle Ignude. Il monte Gennaio segna lo spartiacque fra la Valle delle Verdiana e la Valle dell’Orsigna e con i suoi 1814 m. permette di osservare un vasto panorama, soprattutto verso est: infatti fino ai lontanissimi Monti Sibillini non c’e’ montagna che lo superi in altezza. In alcune carte ancora oggi viene chiamato monte Uccelliera, cosi’ come viene identificata con Uccelliera quella bella fonte che si trova sul suo pendio est: sono toponimi legati ai vecchi tempi quando in quest’area si effettuava la caccia agli uccelli di passo.

L’itinerario per il monte Gennaio ha inizio dalla localita’ di Pratorsi (quota 1330), Da Pratorsi, sul lato nord del piazzale, ha inizio il sentiero per il nostro itinerario. Il percorso si snoda su ampia pista forestale: dopo circa 10 minuti di cammino incrociamo sulla nostra destra il sentiero 00 proveniente dal monte Oppio: da questo bivio con il sentiero 00 (punto 2 della cartina) ci limitiamo ora a seguire proprio il sentiero di crinale. Dopo ulteriori 5 m. di cammino su ampia pista forestale raggiungiamo la localita’ di Maceglia (quota 1430, 15 minuti dalla partenza): in questa localita’ nel corso della Seconda Guerra Mondiale hanno perso la vita due partigiani uccisi dai tedeschi: ad attestarlo sono una vecchia croce in ferro e un monumento in pietra di recente costruzione. Da qui si diramano diversi sentieri ma noi ci limitiamo a seguire lo 00 e i cartelli indicatori che sono molto evidenti e chiari: ci dirigiamo verso est. Dopo circa 15 minuti raggiungiamo il Poggio dei Malandrini (quota 1577, 30 minuti dalla partenza): e’ evidente che il toponimo ci riporta a tempi lontani quando da questi sentieri transitavano contrabbandieri carichi di merce perche’, non bisogna scordarlo, siamo proprio sul quello che era il confine fra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. Ora il sentiero 00 abbandona i boschi di faggio e si fa strada verso il crinale, dove domina l’erba detta paleo e dove il panorama e’ immenso: infatti ora notiamo di fronte a noi la mole del Cornaccio, del Corno alle Scale e del monte Gennaio, mentre volgendo lo sguardo alla nostra sinistra vediamo il Libro Aperto, il Gomito, il Balzo Nero, la Penna di Lucchio e, in lontananza, la catena delle Alpi Apuane. Raggiungiamo, dopo 15 minuti che siamo partiti dal Poggio dei Malandrini, il Passo della Nevaia (quota 1635, 45 minuti dalla partenza), dove transitano anche i sentieri 20, proveniente dal Passo del Cancellino, e 35, proveniente da Porta Franca. Dopo aver dato ancora uno sguardo al panorama, proseguiamo in direzione nord verso la mostra meta: superiamo il Poggio delle Ignude (1732 m. s.l.m.) e scendiamo ad una sella; qui abbandoniamo il sentiero 00, che si dirige verso destra alla Fonte dell’Uccelliera (ricordiamo che il monte Gennaio in passato era identificato con questo toponimo e ancora oggi alcune cartine dei sentieri di montagna lo indicano come monte Uccelliera, toponimo sicuramente legato ai tempi passati quando qui si praticava la caccia gli uccelli di passo), e proseguiamo a dritto per la nostra meta, che ora e’ assai vicina, e che raggiungiamo in breve tempo. Il monte Gennaio (quota 1814, punto 6 della cartina, 1 h. e 30 minuti dalla partenza).​

Aldo sulla vetta
Pratorsi
Monumento a La Maceglia Vetta
Passo della Nevaia Poggio delle Ignude

Monti Gennaio e Corno alle Scale dal sentiero

Passi Cancellino e Strofinatoio