In territorio del comune di Minucciano, geograficamente in Lunigiana, provincia di Massa Carrara, ma politicamente in provincia di Lucca, si trova il piccolo borgo di Pieve San Lorenzo, raccolto intorno a quel gioiello che e’ la sua splendida pieve, la cui giurisdizione, un tempo, comprendeva una vasta zona confinante con le chiese di San Pietro di Castello, Offiano, Ss. Cornelio e Cipriano e San Vitale. La sua posizione era notevolmente importante trovandosi in un fondovalle sulla strada che collegava Lucca con Luni e al centro di grandi comunicazioni preistoriche e medievali, punto di confluenza commerciale e pellegrinale degli antichi insediamenti pastorali. Il suggestivo edificio e’ citato in documenti del 1149 e del 1202, con i quali ne veniva confermato il possesso ai vescovi di Luni. La semplice facciata volta a ponente, con bifora, si riallaccia ai moduli stilistici delle pievi romaniche lucchesi. L’abside e’ coronato da un ricorso d’archetti pensili, l’interno e’ diviso in tre navate con archeggiature a tutto sesto, sorrette da colonne di macigno che terminano con capitelli di fattura proto romanica. Vicino all’ingresso si trova un bel fonte battesimale ad immersione, abbellito da un portale in marmo pregevolmente lavorato. E’ anche conosciuta come “Pieve dei Gragnanesi” perché sottoposta al dominio dei signori si Gragnana. Infatti, nel 1267 compare con la specificazione “Gragnanensium“. Dal 1372 il territorio, assieme alla pieve, rimane sotto il dominio della repubblica di Lucca. Nel XVII secolo un terremoto danneggia parte dell’abside e il campanile, che viene successivamente ricostruito nella forma attuale con due ordini di monofore. La struttura della torre poggia su una base la cui costruzione risale al 1300. Nel corso del medioevo inizia a prendere forma l’attuale borgo, che si sviluppa lentamente attorno alla propria chiesa. L’importanza di questo sito accresce tra i secoli XVI e XVII con la decadenza del passo di Tea, collegamento tra le valli della Lunigiana e della Garfagnana e, di conseguenza, anche dell’ospitale di San Niccolò. Un tempo questa pieve godeva di grande prestigio religioso, in quanto da essa dipendevano diverse chiese tutto intorno. Lo stesso paese e’ assai ben conservato: ogni angolo, ogni vicolo sono stati restaurati con grande perizia.