Sarripoli si trova in bella posizione panoramica sulle colline a nord di Pistoia: e’ citato per la prima volta nel 1122, in un atto con il quale i popoli di Brandeglio si spartivano la tenuta dell’Orsigna, donata loro dai Conti Guidi, presenti i consoli de Castro, de Phiata e de Seripore (l’antico nome di Sarripoli). La chiesa parrocchiale, dedicata a S. Andrea, nel XIII secolo era compresa negli elenchi delle decime tra quelle dipendenti dalla Pieve di Brandeglio, l’attuale Cireglio. Tuttavia l’edificio religioso attuale non e’ piu’ quello medioevale, demolito alla fine del XIX secolo, bensi’ quello costruito su disegno dell’architetto Bernardini ed ultimato nel 1895. Chiesa di Sant’Andrea – La chiesa ha pianta rettangolare, divisa in tre navate, di cui quella centrale è leggermente più allungata. Quest’ultima ha copertura a capanna, sorretta da capriate lignee ed è leggermente più alta delle laterali, queste coperte ciascuna da uno spiovente il cui intradosso è mascherato da volte a crociera. Il volume corrispondente alla zona presbiteriale è più rialzato rispetto al restante edificio, così da determinare una sorta di tiburio e presenta abside con terminazione piana e copertura a capanna, le cui strutture sono celate internamente da una volta a botte intonacata. Sulle bianche pareti risaltano visivamente gli altari in pietra serena con dossale architettonico a timpano spezzato, addossati sulle pareti terminali delle navate laterali e dell’abside. Esternamente la facciata, intonacata, fa intuire la divisione spaziale interna a tre navate con l’andamento degli spioventi della copertura e il leggero avanzamento della parte centrale. Sul prospetto si aprono i tre portali d’ingresso e in asse di quello principale si trova una grande monofora.