Castello di Meleto

Il Castello di Meleto si trova nel Chianti senese: era una fortezza dei Fiorentini contro i Senesi, e, come il Castello di Brolio, apparteneva alla famiglia Ricasoli che l’ha ceduto nel 1968, insieme alla grande azienda di circa 1.100 ettari, alla Societa’ Viticola Toscana. I terreni della Tenuta di Meleto si estendono intorno al Castello per circa 1.000 ettari, di cui 180 dedicati alla coltivazione della vite. L’uva prevalente e’ il Sangiovese, destinato alla produzione del vino Chianti Classico, oltre al Merlot, Cabernet, Syrah ed altri vitigni tradizionali. Il castello fu costruito nell’XI secolo dal nobile senese Guarnellotto dei Mezzolombardi, nemico di Federico I il Barbarossa, il quale, nel 1167 diseredo’ ed il castello passo’ (insieme ad altri possedimenti del Guarnellotto, come il Castello di Tornano) alla famiglia dei Firidolfi – Ricasoli, detta di Meleto. Nel 1480 fu riconquistato da Firenze che esegui’ un complesso lavoro di rafforzamento del castello di Meleto: sono di quest’epoca i due bastioni – torre con forma a cilindrica a protezione del lato sud (il piu’ esposto al nemico insieme al lato est). Il castello di Meleto fu trasformato nel 1700 in villa e con la ristrutturazione le sue difese furono in parte smantellate. Attualmente nel Castello ha sede una nota azienda vinicola sia di Chianti Classico Gallo Nero sia di pregiati rossi.

Cappella