La chiesa di San Martino alla Palma domina tutta la piana di Settimo dall’alto del colle su cui e’ posizionata: il toponimo alla Palma, collegato alla dedica a San Martino, protettore dei viandanti, potrebbe essere collegato con i pellegrinaggi dato che palmieri erano chiamati coloro che tornavano dalla Terra Santa recando un ramo d’olivo benedetto. Questa chiesa e’ sempre stata sotto la giurisdizione della vicina e potente Badia a Settimo: si presenta con impianto ad unica navata, frutto d’ampliamenti avvenuti nel XIV secolo. Contiene numerose opere d’arte: le piu’ note sono la tavola, attribuita dal Vasari a Ridolfo e Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, raffigurante l’Assunta tra i santi Martino, Giovanni Battista, Sebastiano e Benedetto, e l’Adorazione della Vergine, terracotta invetriata della bottega d’Andrea della Robbia.