Il monte Sasso Tignoso (1487 m. s.l.m.) e’ una delle poche vette dell’Appennino Tosco – emiliano di origine vulcanica: si eleva sopra Sant’Anna Pelago con le sue rocce formate da scuri basalti derivati da colate laviche raffreddatesi rapidamente. Il colore rosso della montagna deriva proprio dalla contrazione del magma avvenuta per raffreddamento: cosi’ la roccia, in origine di colore grigio – verde, e’ divenuta di colore rosso – vinaccia in seguito a fenomeni di ossidazione. Inoltre l’azione degli agenti atmosferici ha dato origine a pinnacoli e torri: cosi’ il fianco ovest della montagna presenta, addirittura, alcuni passaggi di primo grado.
Dall’Osteria del Sasso (quota 1323) andiamo a sinistra, seguendo il sentiero CAI n. 65: percorriamo quindi una strada sterrata che ci conduce ad uno spiazzo posto ai piedi del versante meridionale della montagna. Iniziamo l’ascesa seguendo un sentiero non segnato, ma molto evidente: il pendio e’ abbastanza ripido e su terreno molto friabile. Giungiamo cosi’ all’inizio di un canale sassoso che termina su una piccola sella erbosa: a destra della sella, poche decine di metri piu’ in alto, sempre seguendo il sentiero n. 65, giungiamo sulla vetta del monte Sasso Tignoso (quota 1487, 45 minuti dalla partenza).