Metello di Soraggio

Chiesa di San Bartolomeo

Metello e’ un piccolo borgo della Valle di Soraggio, comune di Sillano: in passato faceva parte dell’antico comune di Soraggio, formato dai paesi di Brica, Metello, Villa, Rocca, Camporanda e Vicaglia. Nel 1451 il popolo della valle di Soraggio ottenne dal Duca d’Este, signoria alla quale dal 1446 apparteneva parte gran parte della Garfagnana, la facolta’ di pascolare oltre il confine segnato dal crinale dell’Appennino e cioe’ in territorio emiliano: in cambio tutti gli anni la popolazione doveva portare un orso vivo a Modena. Questa impresa, che non era cosa da poco, ha generato in Garfagnana il detto Come portare l’orso a Modena quando qualcuno si accinge a compiere un’azione assai pericolosa! Questa facolta’ di pascolo oltre crinale ha generato continue liti e anche omicidi con i confinanti lombardi (cosi’ sono chiamati dai garfagnini coloro che risiedono al di la’ dell’Appennino), ma, anche se sembrera’ strano, non e’ mai venuta meno e la giurisprudenza ne ha sempre ribadito la validita’: cosi’ la possibilita’ di pascolare in terra emiliana per gli abitanti di Soraggio esiste tuttora, anche se l’uso e’ andato via via declinando. Metello, come tanti altri paesi della Garfagnana, ha subito una forte emigrazione. In paese si trovano la chiesa di San Bartolomeo, costruita nel 1864 grazie ad un lascito del parroco Don Pietro Galatti.

Metato 1 Metato 2
Metato 3 Metato 4