Il Lago Scaffaiolo e’ il piu’ noto fra i laghi d’alta quota dell’Appennino tosco – emiliano: situato a 1754 m. s.l.m., non avendo sorgenti proprie, s’alimenta con l’acqua piovana e con lo scioglimento delle nevi: il livello dell’acqua e’ mantenuto dalle basse temperature e dalle frequenti nebbie che ne limitano l’evaporazione. Sembra che il toponimo Scaffaiolo derivi da caffa, termine con il quale i montanari indicavano un avvallamento o conca: sul suo lato orientale sorge il Rifugio Duca degli Abruzzi, il piu’ antico rifugio dell’Appennino tosco – emiliano, inaugurato il 30 giugno 1878. Lo spartiacque appenninico rappresento’ sempre la naturale divisione fra le terre emiliane e quelle toscane, mentre ad ovest il confine fu sempre conteso fra Bologna e il Frignano e poi anche dagli Estensi fino a che la situazione non si stabilizzo’ nel 1763 quando, in seguito ad accordi, furono posti lungo il crinale i cippi di confine. Fu in quest’occasione che l’antico Passo della Calanca, situato tra il lago Scaffaiolo e il monte Spigolino, cambio’ nome per divenire Passo dei Tre Termini in quanto segnava il confine fra tre stati: quello Pontificio, il Granducato di Toscana e il Ducato degli Estensi.
Dalla Doganaccia (quota 1574) ci incamminiamo sulla destra lungo il sentiero CAI n. 66: in quaranta minuti giungiamo ad incrociare il sentiero di crinale 00 poco prima del Passo della Calanca, passando di fianco al Monte Spigolino (m. 1827). Lo 00 e’ il sentiero che percorre il crinale spartiacque fra Emilia e Toscana: il passo della Calanca si trova a quota 1737 e anticamente era chiamato “Calanchetta” e prima ancora “Colle dell’Ancisa”. In circa 10 minuti si può arrivare sulla vetta del Cupolino, da cui si gode di un panorama unico. Dal passo andiamo ancora a destra e in venti minuti (sessanta dalla partenza) giungiamo sulle sponde del lago Scaffaiolo, il piu’ noto tra i laghi d’alta quota dell’Appennino Tosco – emiliano, posto a 1754 m. s.l.m.
La chiesina della Doganaccia | |
Rifugio Duca degli Abruzzi |