Bigiano e’ una localita’ a mezza costa, situata sui primi contrafforti dell’Appennino, a nord di Pistoia, dalla quale si godono belle vedute sulla citta’. Quella di Sant’Alessio in Bigiano e’ una chiesa ristrutturata completamente alla fine del XVIII secolo, ma le sue origini sono assai antiche, sicuramente precedenti al Mille, come attesta un documento della cattedrale di Pistoia del maggio 985, con il quale il vescovo Antonio diede a enfiteusi vari poderi, fra i quali uno posto in luogo detto Bisiano. Da qui transitava l’antica Via Baiana (Baiana sta per Via di Baggio), che metteva in comunicazione Pistoia con Bologna, transitando per l’antico monastero di San Salvatore alla Fontana a Taona, l’attuale Badia a Taona. Proprio per dare assistenza ai viandanti e ai pellegrini nei pressi della chiesa si trovava un romitorio od ospedale, del quale, pero’, non resta alcuna traccia.
Chiesa – La chiesa presenta un impianto planimetrico a navata unica rettangolare coperta da volte a botte, nella prima e terza campata, e da volta a crociera nella campata centrale. Il presbiterio, rialzato rispetto all’aula da un gradino e separato da questa da una balaustra in pietra, è coperto da cupola affrescata. Le pareti laterali sono scandite da lesene che sorreggono un’ampia cornice modanata aggettante su cui si impostano le volte di copertura. Sulle pareti sono addossati due altari minori che si fronteggiano nella campata centrale, e vicino all’ingresso si trovano due nicchie ospitanti una il fonte battesimale e l’altra una statua. Esternamente, la semplice facciata a capanna intonacata, è preceduta da un portico a tre arcate sorrette da massicce colonne a sezione quadrata.