Onci e’ un piccolo borgo che si trova nel comune di Colle Val d’Elsa, vicino al paese di Gracciano: nei pressi di questo paese si trova la localita’ Le Vene: le Vene sono sorgenti che si trovano nel Botro degli Strulli. Questo torrente termina il suo corso nell’Elsa: la grande quantita’ d’acqua che apporta al fiume fa si che l’Elsa, che fino Colle e’ chiamata Elsa Morta per la scarsa portata d’acqua, diventi Elsa Viva. Le Vene hanno una temperatura costante di 19° C e una portata di 1.100 litri il secondo; contengono sali, particolarmente bicarbonato di calcio, e lasciano incrostazioni al loro passaggio. Gia’ in epoca etrusco – romana l’acqua perenne delle Vene fu sfruttata presso il vicino borgo di Gracciano come forza motrice per mulini idraulici e per irrigazione. Fino al 1723 alimentavano le macine di quattro mulini e vari opifici: in tempi piu’ recenti facevano funzionare anche una cartiera. La strada che si percorre da Gracciano fino alle Vene non e’ altro che un tratto dell’antica Via Francigena, come segnalato da alcuni cartelli: la strada proveniva da San Gimignano e, dopo, aver toccato Quartaia, arrivava a Gracciano per proseguire poi verso Monteriggioni. Proprio dove si trovano Le Vene, lungo il Borro degli Strulli, si trova una vecchia cartiera abbandonata: qualche centinaio di metri a monte della cartiera si trova la calla che deviava l’acqua del torrente fino alla cartiera stessa. L’itinerario per le Vene di Onci ha inizio da Gracciano: da qui, camminando su un tratto della Via Francigena, si raggiunge il Botro degli Strulli, torrente dove si trovano le Vene; tempo necessario a compiere il percorso 30 minuti.