La Calvana e’ una gruppo montuoso che si stacca dalla catena appenninica presso Poggio ai Prati e corre verso sud per circa 25 km. in direzione della citta’ di Prato: raggiunge la sua massima altitudine con il Monte Maggiore (m. 916) ed e’ caratterizzata da grande carsismo, scarsa vegetazione, rocce, dirupi, macchie fittissime ed impenetrabili. Questo itinerario permette di raggiungere la vetta del monte Cantagrilli (818 m. s.l.m.). Numerosi sono gli animali che frequentano i monti della Calvana e tanti sono quelli che vi pascolano allo stato brado: su questi monti si trova una razza di bovini autoctona, la razza della Calvana. Della razza bovina della Calvana, un tempo diffusa nell’Appennino Toscano, oggi restano pochi capi allevati fra i monti della Calvana e del Mugello. Questa e’ la cima piu’ alta della Calvana meridionale ed e’ contraddistinta da una croce posta su un cippo: la zona circostante presenta moltissimi esempi di carsismo.
L’itinerario che andiamo a proporre ha inizio dalla localita’ Case Bifolchi (quota 352), dove va parcheggiata l’auto: da qui prendiamo il sentiero di sinistra che, ben segnato, ci porta in breve tempo a Casa Bastone (quota 474, 30 minuti dalla partenza) grossa casa colonica ristrutturata, posta in felice posizione panoramica ed usata come rifugio dalla sezione dipendenti della Cassa di Risparmio di Prato, affiliata al CAI di Prato. Dopo aver ammirato il panorama andiamo ora a destra ed in breve giungiamo ad una sella a quota 521 (50 minuti dalla partenza), posta fra le due piccole sommita’ di Poggio Pianerottolo (m. 521) e di Poggio Camerella (m. 539): qui incrociamo il sentiero n. 20 che dalla localita’ de La Querce conduce fino al crinale appenninico di Poggio ai Prati con un lungo itinerario che percorre tutta la dorsale calcarea della Calvana. Appena incrociato questo sentiero lo seguiamo a sinistra e, salendo rapidamente per l’ampia cresta, giungiamo in poco tempo alla vetta del monte Retaia (quota 753, 1 h. e 30 minuti dalla partenza), completamente privo di alberi, contraddistinto da una croce posta sopra un basamento e con un panorama grandioso. Si prosegue poi in salita seguendo ancora il sentiero n. 20, talora incontrando (come e’ successo a me) greggi di pecore senza pastori, ma custodite solo da cani, mucche e cavalli allo stato brado, attraversando una vegetazione scarsa e poverissima, con rarissimi alberi, fino a giungere a Poggio Cocolla (807 m. s.l.m.). Lasciato Poggio Cocolla ci dirigiamo ora in falsopiano verso la vetta del monte Cantagrilli (quota 818), dove arriviamo 2 h. e 30 minuti dopo aver lasciato Case Bifolchi: questa e’ la cima piu’ alta della Calvana meridionale contraddistinta da una croce posta su un cippo e che ci offre un panorama vastissimo, quasi circolare, con l’autostrada del Sole che scorre ai piedi: anzi chi percorre questa autostrada se alza lo sguardo puo’ senz’altro notare la croce posta su un basamento proprio sul lato del monte che guarda questo versante.