Nei pressi di San Vincenzo a Torri, paese della Val di Pesa in Comune di Scandicci, in un anfratto del Borro del Lago, si trovano i suggestivi ruderi di un antico mulino, il Mulinaccio di Scandicci. La costruzione, di forma semi circolare, consiste in una diga posta a sbarrare il corso del piccolo torrente, per formare un piccolo lago, da cui attingere l’acqua che, in caduta, faceva girare le macine. La costruzione e’ composta su tre livelli, con grandi arcate, all’interno delle quali scorrono le acque: sono ancora visibili, anche se divelte dal loro sito originario, le macine. L’acqua, uscita dal mulino, cade in una pozza sottostante: poco a valle di questo mulino se ne trova uno piu’ piccolo. Tutta la zona del Mulinaccio, grazie al microclima umido, e’ ricca di piante igrofile, con alberi d’alto fusto che si stanno sempre piu’ espandendo.
Dal paese di San Vincenzo a Torri (quota 70) si percorre la Via Empolese (Strada Provinciale n. 12) verso est (direzione Cerbaia in Val di Pesa): dopo poche centinaia di metri, appena superato lo stabilimento delle Cantine Borghi sulla sinistra inizia Via del Lago. Imbocchiamo questa strada asfaltata, che poco dopo diviene sterrata: si prosegue per circa 1 Km e, immediatamente superata la Casa Vacanze Vico (quota 116), si prende un ampio stradello a sinistra ben segnalato. Si percorrono in discesa circa cinquecento metri e s’arriva al Mulinaccio di Scandicci (quota 92).