Il lago Scaffaiolo e’ il piu’ noto fra i laghi d’alta quota dell’Appennino tosco – emiliano: situato a 1754 m. s.l.m., non avendo sorgenti proprie, s’alimenta con l’acqua piovana e con lo scioglimento delle nevi. Il livello dell’acqua e’ mantenuto dalle basse temperature e dalle frequenti nebbie che ne limitano l’evaporazione. Le sue dimensioni sono modeste, 5 mila mq. per 200 m di lunghezza, 80 m di larghezza e 2,5 m di profondita’ massima: sulle sue sponde non ci sono alberi ed e’ sempre spazzato da un forte vento. Sul suo lato orientale sorge il Rifugio Duca degli Abruzzi, il piu’ antico rifugio dell’Appennino tosco – emiliano, inaugurato il 30 giugno 1878.
Dalla Doganaccia (quota 1574) ci incamminiamo sulla destra lungo il sentiero CAI n. 66: in un’ora giungiamo ad incrociare il sentiero di crinale 00 poco prima del Passo della Calanca, passando di fianco al Monte Spigolino (m. 1827), dal quale nasce il torrente Dardagna. Lo 00 e’ il sentiero che percorre il crinale spartiacque fra Emilia e Toscana; il Passo della Calanca (quota 1737) anticamente era chiamato “Calanchetta” e prima ancora “Colle dell’Ancisa”. Da qui in pochi minuti e’ possibile arrivare sulla vetta del Cupolino, da cui si gode di un panorama unico. Dal passo andiamo ancora a destra e giungiamo sulle sponde del lago Scaffaiolo (quota 1754, 2 h. dalla partenza), il piu’ noto tra i laghi d’alta quota dell’Appennino Tosco – emiliano.