Pian di Maggio e’ una splendida radura che si trova alle pendici nord del monte Sagro, in una zona compresa fra la Foce di Vinca e la Foce del Pollaro. Siamo ad un’altitudine di poco superiore ai 1200 metri: da qui transita il sentiero Cai n. 173. Quest’area e’ punteggiata di una miriade di fiori, che si manifestano in tutto il loro splendore nella primavera inoltrata, mentre alla fine dell’estate si possono gustare i mirtilli grazie alle piante qui presenti.
A Vinca, giunti alla Maesta’ dei Cavatori (quota 767), dove si trovano una statua ed una cappella che i cavatori di Vinca hanno dedicato alla Madonna, sul lato destro della strada troviamo un ampio spiazzo dove parcheggiare l’auto. Sempre sul lato destro di questo spiazzo ha inizio il sentiero CAI n. 39: lo prendiamo ed entriamo in un grande castagneto. Il sentiero si snoda a mezza costa fra la fitta vegetazione fino a raggiungere il torrente Lucido di Vinca, che attraversiamo su una passerella in cemento. Risaliamo sull’altro lato della valle: ora il sentiero inizia a salire molto rapidamente in mezzo alla fitta vegetazione. Nella parte piu’ alta e’ evidente che il percorso e’ stato scavato nella montagna. Infatti, questa era la strada che i cavatori di Vinca dovevano percorrere per recarsi a lavorare nelle cave poste ai piedi del Sagro: una dura salita per recarsi a fare un duro lavoro. In 1 h. e 30 minuti di cammino, dalla Maesta’ dei Cavatori si giunge all’estremita’ del sperone nord occidentale del Sagro (quota 1200). A questo punto dobbiamo andare a sinistra fuori sentiero per giungere alla Foce del Pollaro: devo dire che il percorso da seguire non e’ molto evidente e numerose volte si rischia di sbagliare strada, per cui consiglio di effettuarlo solamente a persone che abbiamo una grande conoscenza di queste zone e sappiano orientarsi anche senza seguire un sentiero segnato. L’alternativa sarebbe quella di continuare sulla strada che conduce a Foce di Pianza e di andare alla Foce del Faneletto (m. 1425) seguendo il sentiero CAI n. 173: in questo caso, pero’ il percorso si allunga di molto. Torniamo pero’ a dove eravamo rimasti: giunti la’ dove termina la strada proveniente da Pianza, noi andiamo a sinistra lungo tracce di sentiero che scorrono a mezza costa nel bosco fino a raggiungere la bella radura di Pian di Maggio (quota 1120, 2 h. dalla partenza).