Masiano e’ uno dei capisaldi del Vivaismo Pistoiese, che, come e’ noto, e’ il piu’ importante del mondo, ma e’ anche un paese d’antica origine: il toponimo compare per la prima volta in un documento del 14 gennaio 1080. Maxiano, l’antico nome del paese, appare poi citato in documenti del 1100, 1108, 1121, 1124. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in origine era intitolata a San Benedetto ed e’ solo da 1383 che e’ citata con la dedicazione attuale. La chiesa alla fine del Seicento era ancora sotto il patronato dei Fioravanti di Pistoia, il cui stemma si trova al centro della facciata. L’impianto, a navata unica con copertura a capanna su capriate lignee, ricalca quello originario, ma varie trasformazioni si sono invece succedute al suo interno, prima su iniziativa della famiglia dei Fioravanti, poi del parroco Cappellini, che nel 1687 fece costruire la cappella absidale con volta a crociera e altare addossato alla parete di fondo, e della sua famiglia, a cui si devono i contemporanei altari laterali in pietra.
Cappella della Compagnia del Santissimo Sacramento – L’edificio ha un impianto a navata unica a prevalente sviluppo longitudinale, con copertura a capanna su capriate lignee. L’ingresso è protetto dal portico cinquecentesco con colonne in pietra e capitelli ionici, appoggiato alla facciata. Il portico prosegue sulla facciata della adiacente chiesa parrocchiale di S. Maria.