Nell’Appennino tosco – emiliano, tra il lago Scaffaiolo e il monte Spigolino, a 1737 m. s.l.m., si trova il Passo della Calanca, antichissimo valico posto fra la Toscana e l’Emilia. Il nome deriva da Cala, scoscendimento, ed e’, probabilmente, di derivazione ligure: da qui transitava una preistorica strada di caccia risalente, addirittura, al Paleolitico Superiore (periodo che va dai 40.000 ai 10.000 anni a.C.) come attestano alcuni manufatti rinvenuti lungo il percorso.
Dalla Doganaccia (quota 1574) ci incamminiamo sulla destra lungo il sentiero CAI n. 66: in quarantacinque minuti giungiamo ad incrociare il sentiero di crinale 00 poco prima del Passo della Calanca passando di fianco al Monte Spigolino (m. 1827) dal quale nasce il torrente Dardagna. Lo 00 e’ il sentiero che percorre il crinale spartiacque fra Emilia e Toscana e fa parte della GEA (Grande escursione appenninica): il Passo della Calanca (quota 1737, 1 h. dalla partenza) era anticamente era chiamato Calanchetta e prima ancora Colle dell’Ancisa“. Da qui in dieci minuti di cammino si puo’ arrivare sulla vetta del monte Cupolino.