Gorfigliano e’ un antico borgo dell’Alta Garfagnana, situato a 685 m. s.l.m. alle pendici del monte Pisanino, in Comune di Minucciano: e’ citato per la prima volta nel 793. La chiesa vecchia è il frutto di un ampliamento della primitiva cappella, che, durante una visita apostolica del 1584, venne travata insufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione, che nel tempo era aumentata. Il vescovo quindi ne ordinò l’ampliamento: i lavori iniziarono nel 1706 e terminarono nel 1930. Fino al 1920 gli abitanti vivevano principalmente nei pressi della Chiesa Vecchia, edificio costruito sulle fondamenta del vecchio castello e dedicato ai Santi Giusto e Clemente. Il disastroso terremoto che nel settembre 1920 distrusse gran parte della Garfagnana danneggio’ gravemente la canonica della chiesa e fece crollare parte del campanile: cosi’ il colle, dove sorgevano prima il castello e poi la chiesa, fu definitivamente abbandonato e la popolazione s’insedio’ nella zona pianeggiante situata lungo la riva orografica sinistra del Fosso dell’Acqua Bianca, in due localita’ che si chiamano La Piana e Le Capanne. Nelle zona del nuovo insediamento fu anche costruita la Chiesa Nuova (anni 1933 – 1935), anch’essa dedicata ai Santi Giusto e Clemente. Nei decenni scorsi, il complesso della chiesa vecchia e’ stato ristrutturato dall’opera di volontari di Gorfigliano e Verrucolette. A loro e’ stato dedicato il Museo dell’Identita’ dell’Alta Garfagnana Olinto Cammelli che la Canonica ospita: esso nasce dalla donazione della raccolta d’oggetti della vita e del lavoro contadino e di cava realizzata da Olinto Cammelli, uno dei personaggi piu’ noti tra coloro che sono stati chiamati gli Eroi della Chiesa Vecchia. Del primitivo nucleo del paese non si hanno notizie: alcuni fanno risalire la sua fondazione al periodo Ligure Apuano e il suo sviluppo in epoca romana e longobarda. La prima vera testimonianza si ha in un atto notarile del 793 d. C., nel quale il vescovo di Lucca Corrado concede alcuni terreni in affitto (livello) ad un certo Rodilando figlio di Cunemondo. Nel 997 viene citato come “Castellum de Corfiniana”. Dall’anno Mille all’Unità d’Italia, quando passò sotto la provincia ei Massa – Carrara, il borgo subì vari passaggi di proprietà. Nel 1248 venne dato infeudo al Comune di Lucca dal re Federico II, passando sotto la vicaria di Camporgiano. Nel 1313 Spinetta Malaspina ottiene da Enrico VIII il potere sul territorio, nel 1369 Carlo IV libera Lucca dai Pisani, nel 1429 arriva il dominio degli Estensi e Gorfigliano viene aggregato alla vicaria di Minucciano. A Gorfigliano si trova la Compagnia dei Maggianti di Gorfigliano, una delle due sole rimaste in tutta la Garfagnana (l’altra e’ quella di Gragnanella, Filicaia, Casatico). Sempre in questo paese e’ viva la tradizione dei Natalecci: sono grandi falo’ formati da alti pali di castagno su cui sono addossati rami di ginepro: alti diversi metri, sono accesi alla Vigilia di Natale.