San Pierino Casa al Vescovo e’ situata sulla riva sinistra del torrente Ombrone, a poca distanza da Pistoia: il toponimo ha origine da una casa che i vescovi di Pistoia possedettero qui fino a due secoli fa, posta nei pressi di un piccolo oratorio dedicato a San Pietro. La costruzione di questa residenza per i vescovi pistoiesi risale agli anni 1290 – 1294: oggi la casa del vescovo s’identifica con quella della famiglia Nanni, situata a circa duecento metri dalla chiesa. L’attuale parrocchiale fu costruita nel XVII secolo sul sito dove sorgeva un oratorio eretto nel 1200: fino al 1929 non esisteva in questa chiesa il fonte battesimale e i bambini erano battezzati nella vicina chiesa di S. Angelo a Piuvica o alla Vergine. Restauri effettuati nel 1948 – 1949, per opera del parroco Don Moretti, l’hanno modificata in maniera rilevante: il portico che precede la facciata e’ stato costruito nel 1630 per volonta’ di Padre Pietro Chiti.
Le prime notizie sulla Chiesa di San Pietro a San Pierino Casa al Vescovo risalgono agli inizi del secolo XV, ma non ci permettono di stabilire se l’edificio quattrocentesco corrispondesse, almeno dimensionalmente, all’attuale. Nel secolo XVII la chiesa di San Pietro e’ ricordata come prioria, ed allo stesso periodo risalgono quasi sicuramente i lavori di trasformazione che hanno che hanno portato l’edificio alla conformazione attuale, costituita da una navata unica rettangolare con copertura a capanna su capriate lignee in vista e portico antistante a tre arcate su colonne in pietra. Sulla parete destra sono aperte due monofore istoriate e in controfacciata un oculo, anch’esso istoriato. La semplice facciata a capanna, intonacata, è preceduta da un portico con tre arcate sorretto da colonne in pietra poggianti su basamento.