Germinaia

Chiesa di San Niccolò

Germinaia , 295 m. s.l.m., e’ una frazione del Comune di Pistoia posizionata sui primi contrafforti dell’Appennino tosco – emiliano, dalla quale si gode di un bel panorama sulla pianura pistoiese. La chiesa parrocchiale e’ citata per la prima volta nel 1057: allora era intitolata a Santa Maria e dipendeva dal Monastero di San Mercuriale di Pistoia. Nel XIV secolo passo’ alle dipendenze della Pieve di Valdibure e gia’ aveva assunta la dizione di San Niccolo’. Nel 1569, per le scarse rendite che offriva al sacerdote addetto alla sua cura, fu unita alla chiesa di San Romano a Valdibrana; riacquisto’ la propria autonomia solo nel 1728. Fu completamente ristrutturata alla fine del XVIII secolo grazie alle elargizioni del granduca di Toscana Pietro Leopoldo. All’esterno, sulla parete nord, si trova una cappella, un tempo adibita ad ossario, restaurata nel 1985.
Chiesa di San Niccolo’ – E’ citata per la prima volta nel 1057, anche se allora era dedicata a S. Maria e dipendeva dal monastero di S. Mercuriale di Pistoia. Sembra che un secolo più tardi esercitasse funzioni di parrocchia, pur rimanendo ancora sottoposta a S. Mercuriale. Durante il XV secolo mutò il titolo in quello di S. Niccolò e fu unita il 21 gennaio 1569 alla chiesa di Uzzo, poi a San Romano in Valdibrana il 15 luglio 1569. Nel 1728 divenne chiesa parrocchiale per decreto del vescovo di Pistoia Colombino Bassi. Nel corso dei secoli ha subito vari restauri, ma e’ stato nel 1836 che e’ avvenuta la sua radicale trasformazione ed ha assunto la forma attuale. La chiesa presenta un impianto planimetrico a navata unica rettangolare conclusa da abside semicircolare e coperta con volta a botte scandita da ghiere impostate su lesene trabeate addossate alle pareti laterali. La zona presbiteriale, rialzata rispetto all’aula, è coperta da volta affrescata. In controfacciata è presente una cantoria lignea che ospita un organo. Esternamente la semplice facciata a capanna è intonacata ed è aperta dal solo portale d’ingresso.