Il Monte La Nuda (1828 m. s.l.m.) si trova nell’Appennino tosco – emiliano, precisamente nell’Appennino bolognese. E’ una delle diverse cime dell’Appennino che portano questo toponimo perche’ la vetta e’ priva di alberi: ricordiamo tra gli altri La Nuda zona Passo del Cerreto, la Nuda zona Passo delle Radici, la Nuda zona Lago Santo e Monte Giovo. Questo, che fa parte del gruppo del Corno alle Scale, si trova sul crinale che divide le valli del torrente Dardagna e del torrente Silla, rispettivamente tributari dei fiumi Panaro e Reno: si trova poco a nord del Corno alle Scale, da cui lo divide il Passo del Vallone.
Dal Rifugio Segavecchia (quota 912) si prosegue per la strada forestale chiusa da sbarra. Arrivati ad un ponte (quota 924) non si oltrepassa, ma si lascia la strada forestale e andiamo a destra per i sentieri CAI n. 117 e n. CAI 121/A. Giungiamo cosi’ al punto dove i sentieri 117 e 121/A si dividono, Bivio sentieri Cai n. 121/A e 119 (quota 978): qui si va a destra lungo il sentiero 117. Camminando giungiamo al bivio fra i sentieri Cai n. 117 e 119 (quota 997): qui si va a destra sul sentiero Cai n. 117, seguendo le indicazioni per la Nuda. Si inizia a risalire la faggeta con ripidi tornanti. Dopo un lungo tratto a mezza costa, con ripetuti guadi di ruscelli, si torna a salire rapidamente, superando una fascia rocciosa e uscendo dal bosco. Dopo un ripido canalone erboso, si raggiungono rocce lastronate e, infine, a destra in crinale sud – est, che a sinistra, tramite il sentiero 185/b conduce sulla vetta de La Nuda (quota 1828, 3 h. dalla partenza).