Il Monte Femminamorta si erge con i suoi 1881 m. s.l.m. fra il Passo di Foce a Giovo (1674 m. s.l.m.) e l’Alpe delle Tre Potenze (1940 m. s.l.m.), nei pressi del crinale dell’Appennino tosco – emiliano. Il monte Femminamorta trae il toponimo dal fatto che il suo profilo in lontananza somiglia al viso di una donna coricata. Dalla sua vetta si gode un panorama eccellente su tutta la Val di Luce, la Valle delle Tagliole, la catena dell’Appennino appennica e sulle Alpi Apuane. La montagna, spazzata spesso da un forte vento, e’ ricca di brughiere a mirtillo.
Dall’Abetone si scende la statale verso Pistoia: dopo 3 km si svolta a destra per la strada che porta all’Orto Botanico Forestale (quota 1300) ed al piazzale di servizio delle Ex Cabinovie del Sestaione, dove ha inizio l’itinerario. Durante tutto il percorso seguiremo sempre il sentiero CAI n. 104. Attraversato il torrente Sestaione, si procede fino alla Casetta dei Pastori, dove si trova una bella fontana. Si prosegue in salita fino ad incrociare e oltrepassare il sentiero Cai n. 102, che attraversa tutta l’Alta Valle del Sestaione. Proseguendo sempre sul sentiero 104 si trova un Serbatoio d’acqua (quota 1500). Si prosegue il cammino fino a sbucare nell’ampia conca glaciale che si trova fra l’Alpe delle Tre Potenze e la Foce di Campolino. Raggiunto il Bivio di quota 1725, si va destra. Si raggiunge il Rifugio ed il Lago Nero (quota 1730). Da qui si procede in salita a destra verso il vicino Passo della Vecchia (quota 1800) dove s’incontra il sentiero Cai n. 00. Lo prendiamo andando a sinistra: lo abbandoniamo per un breve tratto per non salire sull’Alpe delle Tre Potenze, per salire cosi’ sul fianco est e giungere alla vetta del Monte Femminamorta (quota 1881, 3 h. dalla partenza).