Il Monte Lagoni (1962 m s.l.m.) e’ una vetta dell’Appennino tosco – emiliano, ben identificabile da dalla presenza di vasti sfasciumi pietrosi, e’ situato sul crinale che collega il monte Libro Aperto al Cimone. Subito sotto la cima, versante sud, la cresta della montagna si sdoppia e in un avvallamento e’ posta una pozza d’acqua di forma circolare, che si secca soltanto in piena estate: e’ proprio questo specchio d’acqua che, ironicamente, fornisce il toponimo alla montagna. Questa pozza d’acqua, come altre nella zona, derivano da frane che hanno sdoppiato la cresta in alcuni punti.
Prima di oltrepassare le due piramidi che contraddistinguono il Valico dell’Abetone, si va a destra lungo la strada per Fiumalbo, ma dopo poche decine di metri si va ancora a destra per la strada che sale verso l’Uccelliera. Prima della sbarra che vieta il transito alle auto ha inizio il percorso: siamo a quota 1388. Oltrepassiamo la sbarra e ci dirigiamo fino a pervenire alla localita’ Verginetta (quota 1475) dove si trova una bella fonte. Da qui seguiamo l’ampia pista forestale, che prosegue sulla sinistra, abbandonando il sentiero Cai 00 diretto verso la cima del monte Maiori. Camminando arriviamo alla Serra delle Motte o Foce delle Verginette (quota 1502, 1 h. dalla partenza): da qui inizia l’ascesa al Libro Aperto lungo il sentiero Cai 00 di crinale. Dopo 1 h. e 15 minuti che abbiamo lasciato la Foce delle Verginette (2 h. e 15 minuti dalla partenza) arriviamo sulla vetta del monte Belvedere (quota 1895) una delle due vette del Libro Aperto, che si trova in versante pistoiese ed e’ cosi’ chiamata perché da essa si gode di uno splendido panorama sull’Abetone. Da qui si scende ad una depressione denominata La Spianata o la Selletta del Libro Aperto (quota 1800): si attraversa per risalire verso l’altra cima del Libro Aperto, il Monte Rotondo (quota 1936, 2 h. e 45 minuti dalla partenza), in versante modenese. Dalla cima del monte Rotondo si discende, lungo il sentiero Cai n. 449 proseguendo il cammino in direzione del monte Cimone. riprendendo a seguire il sentiero Cai 00. Superiamo un tratto roccioso e poi la cresta si sdoppia e in un avvallamento del terreno si trova una pozza d’acqua, che secca solo in piena estate. Superata questa pozza si raggiunge la vetta del monte Lagoni (quota 1962, 3 h. e 30 minuti dalla partenza).