Aramo e’ uno dei dieci borghi, chiamati castella, che formano la Svizzera Pesciatina: l’origine di questo toponimo risale al XIX secolo e si deve allo storico ed economista svizzero Sismondi, che in questa terra, racchiusa tra il fiume Pescia e il torrente Torbola, rivedeva le vallate della sua Svizzera. In realta’ prima questa zona si era sempre chiamata Valleriana (da Val Riana, ossia Valle dei Rii). Ad Aramo le case sono addossate le une alle atre dentro le strette vie e seguono la morfologia del terreno sassoso: in alto domina sull’abitato la chiesa parrocchiale dedicata a San Frediano, edifico con navata unica, facciata a capanna e campanile con pietra a vista. La chiesa, dedicata al Santo Patrono di Lucca, e’ tuttora compresa nella Diocesi lucchese.