Castiglion Balzetti o Castiglion che Dio sol sa

Lato sud 1

Sperduto fra i boschi della Val di Merse, talmente nascosto da essere raggiungibile solo con un lungo percorso su strada sterrata e mal ridotta, si trova il castello di Castiglion Balzetti, noto anche come Castiglion che Dio sol sa proprio per indicarne l’assoluto isolamento. Sorge su un’altura circondata da folti boschi di cerri, roverelle e lecci: dal castello la vista e’ suggestiva e a occhio nudo non si rinvengono tracce della presenza dell’uomo. Il castello, restaurato in tempi recenti, e’ formato da un grosso mastio, da una torre, posta all’angolo sud – ovest, con all’interno il pozzo e il forno, e da edifici che formano una corte alla quale si accede dalla porta, situata sul lato meridionale, formata da un arco a tutto sesto.

 

La Porta Mastio 1
Piazza d’Armi La scala del Mastio
Lato sud 2 Mastio 2
Un lato

Bivio da Spannocchia per Castiglion Balzetti

Dal Ponte della Pia (quota 265), situato lungo la Strada Statale n. 73 (Maremmana) nel tratto che va da Rosia alla Colonna di Montarrenti, procediamo verso ovest proprio in direzione Montarrenti. Percorse poche centinaia di metri sulla sinistra vediamo le indicazioni per Spannocchia. Imbocchiamo una strada bianca, superiamo il torrente Rosia e dopo circa un km. giungiamo alla Tenuta di Spannocchia (quota 399). Procediamo oltre la tenuta sulla strada sterrata per poche centinaia di metri fino a quando notiamo sulla nostra destra un’altra strada sterrata con un cartello che indica la direzione per Castiglion Che Dio Sol Sa. Imbocchiamo ora questa strada che s’inoltra nel bosco: cammineremo per un lungo tratto, circa 4,5 km., sempre immersi nella fitta vegetazione. Non incontriamo alcun segno di civilta’, eccetto un piccolo raggruppamento di abitazioni, recentemente restaurate: siamo in localita’ Anterigoli (quota 327). Procediamo ancora verso est immersi nella fitta vegetazione: alcune centinaia di metri prima del castello, giunti ad un bivio, si segue a destra in discesa il sentiero Cai n. 402 e quando le piante lasciamo il posto ad una radura incontriamo il castello di Castiglion Balzetti o Castiglion che Dio sol sa (quota 326).