Abetone

Chiesa di San Leopoldo

Abetone deriva il proprio nome da un enorme abete, tanto grande da non poter essere abbracciato neppure da sei persone con le braccia tese, che venne abbattuto per far posto alla settecentesca strada Modenese. Prima di allora la localita’ era nota come Boscolungo, nome che oggi identifica una delle frazioni del comprensorio comunale.

 

Da Rivoreta (quota 900), si ritorna per un tratto verso Pianosinatico: poco prima del ponte, a destra, si prende la via asfaltata che porta ad alcune case. Dopo poco questa strada termina e si trasforma in sterrata da prendere in salita seguendola per circa mezz’ora fino a confluire su un’altra strada. Ora si sale a destra, si supera Bicchiere Alto (quota 1100) e ci si mantiene sempre sulla strada piu’ importante che raggiunge la localita’ la Secchia (quota 1230). Qui si prende a destra una strada sterrata: piu’ in alto la sterrata lascia il posto all’antica mulattiera per le Verginette. Si raggiunge cosi’ lo storico valico, un tempo chiamato Verginina della Serrabassa (quota 1492), nei cui pressi sorge un piccolo rifugio con annessa una struttura in legno sempre aperta. Dal valico si puo’ seguire la sterrata che d’inverno viene usata per lo sci di fondo e si arriva cosi’ al Passo dell’Abetone (quota 1388, 4 h. dalla partenza).

Veduta del Monte Fariola , Dente della Vecchia e, dietro , l’Alpe Tre Potenze viste dal Monte Gomito appena usciti dall’Ovovia Contrafforte Roccioso ( Quota 1818m ) sulla dorsale della Femminamorta/ Passo d’Annibale ricoperto di neve
Rifugio Selletta con sullo sfondo il Monte Gomito Monte Gomito visto dalla parte alta della pista Celina Seghi
Monte Gomito Pista Pulicchio