Posizionato su un colle che separata le valli dei due torrenti Bure (Bure di Santomoro e Bure di Baggio) si trova Lupicciano, un tempo piccolo paese posizionato alle falde dell’Appennino, ma ora stravolto da numerosissime case di nuova costruzione che ne hanno mutato l’aspetto. La parte antica si trova a sud dove c’e’ l’Oratorio dedicato a San Giuseppe: costruito fra il ‘400 e il ‘500, e’ stato restaurato alla fine del XX secolo. Il toponimo Lupicciano appare per la prima volta in un documento del 962. Il paese e’ rinomato per la tradizionale “Sagra delle Frittelle Dolci” che viene organizzata nel mese di marzo la domenica piu’ vicina alla ricorrenza di San Giuseppe.
Oratorio di San Giuseppe – L’edificio, di modeste dimensioni, ha un impianto a navata unica rettangolare coperta da tetto ligneo a capanna sorretto da capriate, con travicelli e mezzane a vista. La zona presbiteriale, rialzata rispetto all’aula, è delimitata da una balaustra in travertino. Esternamente, la piccola facciata a capanna intonacata è caratterizzata dal portale d’ingresso, con tettuccio pensile a due spioventi, e piccolo campanile a vela.