Nell’Appennino Parmense, situato a 1470 m. s.l.m. fra il Lago Squincio e il Monte Malpasso, il Passo Sasseda era uno dei punti piu’ alti della traversata del Passo di Lagastrello o di Linari, frequentato dai pellegrini nel Medioevo e dai mercanti che si spostavano tra la Lunigiana e i versanti padani e liguri. Questa strada viene ricordata anche come la “Via del Sale” dal mare verso Parma.
Dalla Diga del Lagastrello sul Lago Paduli (quota 1150) s’imbocca il sentiero 703c, segnalato da un cartello, che sale nel bosco e poi sbuca in un ripiano erboso sovrastato da un antenna per rilevazioni meteo. Si attraversa il ripiano e ad un crocevia si va dritti (segnavia 00 e 703) sbucando subito nella conca del Lago Squincio (quota 1240, 1 h. dalla partenza). Prendiamo verso destra costeggiando il lago in alto ed iniziando a salire: arriviamo così al Passo Sasseda (quota 1470, 1 h. e 30 minuti dalla partenza).