Il Duomo di Chiusi, intitolato a San Secondiano, risale al VI secolo: fu poi trasformato nel XII secolo. Ha subito grandi restauri all’epoca del vescovo Giuseppe Pannilini, dal 1775 al 1822. Con questo restauro ottocentesco si e’ voluto ricreare una decorazione in stile paleocristiano, riproducendo finti mosaici in stile bizantino. L’interno ha forma basilicale, con tre grandi navate divise da diciotto diverse colonne: nella navata sinistra e’ la tomba di Santa Mustiola. Nel Duomo si trova il Museo Diocesano, che ospita reperti archeologici e opere d’arte provenienti dal territorio della Diocesi: in seguito e’ stato aperto il percorso sotterraneo, detto Labirinto di Porsenna, che attraverso i cunicoli etruschi, conduce alla cisterna etrusco – romana e alla salita sulla torre campanaria.