La localita’ Campi di Annibale si trova nell’Appennino Modenese, sul versante nord del Monte Giovo, fra il Passo della Boccaia e il Passo dell’Osteria Bruciata: il nome ricorda il presunto passaggio nel 217 a.C. del generale Cartaginese Annibale durante la Seconda Guerra Punica. Infatti, agli inizi della primavera del 217 Annibale, che era accampato presso Piacenza, dove aveva passato l’inverno, decise di muovere verso sud. Questo significava valicare gli Appennini e tenersi lontano dagli eserciti consolari. Ai Campi di Annibale si trova la Sorgente del Rio delle Fontanacce.
Il punto di partenza di questo itinerario e’ posto in localita’ Pian de’ Remi (quota 1450), che altro non e’ che il grande piazzale di parcheggio situato sotto il Lago Santo: da questa zona transitava (come ho avuto modo di spiegare piu’ volte durante i miei itinerari sull’Appennino tosco – emiliano) la piu’ nuova delle due Vie de’ Remi. Dunque dal parcheggio saliamo l’ampia carrareccia e ci portiamo sulle sponde del Lago Santo (quota 1501) dove si trova una bella fontana installata dal Corpo Forestale dello Stato. Dopo aver fatto rifornimento andiamo a destra seguendo il sentiero CAI n. 529 che, costeggiando la sponda orientale e passando vicino al “Rifugio Marchetti” e al rifugio “Monte Giovo”, perviene all’estremita’ settentrionale del famoso lago che e’ chiamata “La Spiaggia”: da qui si percorre un sentiero sassoso che si inoltra dentro la morena generata dall’antica glaciazione e transitando vicino ad una abetaia, giunge al Passo della Boccaia (quota 1587, 40 minuti dalla partenza), importantissimo crocevia di numerosi sentieri (il 539 per la Nuda, il 527 per il Giovo, il 541 per Ponte S. Anna, il 531 per Ca’ di Gallo, il 529 per Colle Bruciata). Dal passo andiamo a sinistra seguendo il sentiero CAI n. 529 che percorre i grandi lastroni residui dell’antica glaciazione dove, fra le fessure causate dal ghiaccio, si snodano numerosissimi ruscelletti i quali danno origine al Rio delle Fontanacce, a suo volta tributario del Rio Perticara: camminando sempre in falsopiano giungiamo ai Campi di Annibale (quota 1620, 1 h. e 15 minuti dalla partenza) posti alla base del circo detritico. All’estremita’ settentrionale dei “Campi di Annibale”, sotto la parete rocciosa del Colle Traversata, laddove il terreno si fa piu’ erboso, si trovano le sorgenti del rio Fontanacce.