Ansana e’ un minuscolo borgo del Comune di Pescaglia, in Val di Serchio: vi si trova l’oratorio intitolato a Sant’Ansano, in cui e’ conservata una tela con il Martirio di Santo Stefano, di Alessandro Frediani, pittore nativo di Bagni di Lucca, attivo nella prima meta’ del Seicento. Ad Ansana e’ nato Don Stefano Cassiani, pittore noto anche col nome Il Certosino proprio perché appartenente all’Ordine dei Certosini. Le sue opere piu’ importanti, in stile barocco, si trovano nelle Certose di Farneta, Calci e Pontignano.
Chiesa di Sant’Ansano – Benché l’impianto sia probabilmente molto precedente, la prima notizia di cui disponiamo relativa all’oratorio risale alla visita pastorale del 1566, anno in cui probabilmente l’edificio era ancora allo stato di rudere: risulterà invece completato nel 1651. Sappiamo inoltre che nel 1711 fu costruita la sacrestia e un piccolo campanile a vela sul tetto, che oggi non esiste più perché è stato sostituito dalla torre campanaria posta nel lato posteriore della chiesa la quale culmina con delle merlature. L’oratorio presenta una struttura in pietra mista continua con copertura a capanna. La facciata ha al centro il portale in pietra, sovrastato da un’architrave sopra al quale è stata di recente aperta una finestra rettangolare, in parte rifinita con elementi lapidei di recupero di dimensioni tali da turbare l’equilibrio formale del fronte. L’interno, molto essenziale e restaurato negli ultimi tempi, è caratterizzato da un soffitto ordito con capriate lignee, travi e travicelli e ha le pareti intonacate in color ocra. All’altezza del presbiterio è posto un arco trionfale che separa l’aula dal presbiterio, dove è collocato l’altare. Una preziosa tela del XVII sec. posta sulla parete di fondo raffigura la Madonna, Gesù e i Santi Stefano e Ansano.